Cosa è la psoriasi

La psoriasi è una malattia della pelle in cui sono coinvolti anche aspetti immunitari. Colpisce in prevalenza tra i 10 e i 25 anni oppure dopo i 40 e si manifesta con la comparsa di chiazze rossastre e tondeggianti, spesso pruriginose e ricoperte da squame.

Quella al cuoio capelluto è un forma di psoriasi che colpisce la cute sottostante i capelli, nelle sue forme lievi tende a essere confusa con la dermatite seborroica per via di alcuni sintomi in comune: l’irritazione cutanea e la desquamazione con scaglie di forfora. A differenza della dermatite seborroica, però, la psoriasi ha a che vedere con altri fattori per lo più ereditari e non con il sebo.

Come e perchè si presenta

La psoriasi al cuoio capelluto va considerata una malattia della pelle. La malattia può insorgere a qualsiasi età e ha la stessa incidenza in uomini e donne. L’elemento scatenante può essere emotivo, a causa di un forte stress, o immunitario.

Si presenta in placche simili a forfora che possono variare di molto sia in spessore che in estensione e si staccano piuttosto facilmente. Sotto di esse la pelle, a causa dell’irritazione, è di colore rosso.

La psoriasi si manifesta in forma più acuta durante l’inverno a causa del freddo che aggredisce la pelle, mentre in estate tende a regredire per la positiva esposizione al sole, nonché per un generale miglioramento d’umore a cui le persone vanno incontro grazie al bel tempo. Le conseguenze della psoriasi, purtroppo si presentano anche a livello psicologico: chi soffre di psoriasi spesso si sente osservato e soprattutto giudicato dagl’altri, in particolare se le croste o le crosticine sul cuoio capelluto sono collocate in luoghi facilmente visibili.

Sul cuoio capelluto i sintomi tipici della psoriasi sono le chiazze rossastre coperte da cumuli compatti di squame color bianco-argenteo che, a differenza di quelli della dermatite, sono asciutti e non grassi. Nelle forme più gravi questi sintomi si estendono a tutto il cuoio capelluto (psoriasi a caduta) e solo raramente si spingono oltre il margine di inserzione dei capelli, a differenza di quanto avviene con la dermatite seborroica.
Il prurito alla testa non è una costante e quando si presenta è di lieve entità, tranne che nei casi più gravi quando può trasformarsi in una sensazione persistente di dolore alla cute dei capelli.

La psoriasi al cuoi capelluto raramente può causare la perdita dei capelli, dato che il bulbo del capello si trova più in profondità rispetto all’infiammazione dovuta alla patologia, che si trova nello strato più esterno della pelle. In casi rari, ovvero quando già è in atto un diradamento, può comportare una caduta più repentina dei capelli.

Come curarla

Anche quando colpisce la cute dei capelli la psoriasi rimane una patologia della pelle e non dei capelli, pertanto oltre al tricologo deve essere interpellato anche il dermatologo.

Alcuni trattamenti efficaci per la psoriasi fanno uso di creme a base di calomelano da distribuire sul cuoio capelluto; il quale va poi massaggiato lasciando agire il composto per alcune ore prima che venga rimosso lavando i capelli con uno shampoo antiforfora.

La psoriasi ha un andamento cronico, quindi è consigliabile effettuare cicli di trattamento senza eccedere.